Per chiunque decida di prendere casa in affitto Londra offre molteplici soluzioni, ma questa è una procedura che richiede la conoscenza di alcuni aspetti tecnici e pratici del settore immobiliare, come per esempio la conoscenza di alcuni termini specifici o le modalità di pagamento. Con questa piccola guida cercheremo di suggerirvi come “schivare” alcune delle problematiche più comuni legate all’affitto di immobili a Londra.
Innanzitutto iniziamo a fare distinzione tra le varie “zone di Londra”. Non tutti sanno che Londra è suddivisa in varie zone, che partendo dal centro (city) si propagano ad anello fino all’estrema periferia. La logica ci porterebbe a pensare che in centro (zona1) le case sono molto più costose che nelle zone adiacenti (zona2 o zona3). Questo dato è sicuramente vero e molto rilevante se vogliamo prendere in considerazione la possibilità di affittare una casa o una stanza.
Quello che però bisogna prendere in considerazione, oltre al costo, è innanzitutto la vicinanza alla metro (non dimentichiamo che Londra è servita da ben 12 linee metropolitane), poi la vicinanza alle fermate dei bus (purtroppo la metro chiude intorno alle 24,00 mentre i bus sono in circolazione 24 ore su 24). Ultimo ma non meno importante dobbiamo considerare il costo dell’abbonamento ai mezzi di trasporto, che può variare a seconda delle esigenze.
Per esempio un abbonamento settimanale solo ai bus per la zona 1 e 2 costa circa 10 pound in meno che un abbonamento a bus e metro (sempre per zona 1 e 2). Questo vuol dire che se una persona abita per esempio in zona 3 ed ha il lavoro in zona 2, raggiungibile benissimo con il bus, e non frequenta abitualmente la city, non ha motivo di prendere una casa in centro, ne tantomeno di fare un abbonamento settimanale alla metro. Per qualunque tipo di spostamento “extra” con la metro si può tranquillamente ricaricare la propria carta di viaggio (oyster card) per l’importo desiderato.
Quindi abbiamo capito che per prendere in affitto appartamenti Londra offre diverse opportunità di scelta, e ognuna va valutata e ragionata attentamente. Una volta determinata bene la zona possiamo finalmente decidere di andare alla scoperta dell’immobile desiderato. In questa fase molto delicata subentra la conoscenza tecnica di alcuni aspetti e terminologie, usati qui a Londra.
Innanzitutto bisogna cercare di verificare se l’immobile è umido (DAMP) guardando in genere gli angoli verso il basso (l’umidità viene quasi sempre dal basso). Poi controlliamo la pressione dell’acqua aprendo sia l’acqua della cucina che l’acqua del bagno. Fatto questo assicuriamoci che la casa non abbia fratture varie sui muri. Una casa con molte fratture è più predisposta all’insediamento di umidità. Una volta controllati gli aspetti più comuni per l’abitabilità passiamo a quelli più importanti, e cioè quelli in cui si parla di soldi.
Per quanto riguarda il discorso dell’affitto degli alloggi Londra ha delle regole un po fuori dal modo di pensare italiano. Infatti l’affitto si paga settimanalmente e il deposito può variare da 1 a 6 settimane. A questo dobbiamo aggiungere che quasi tutti i contratti prevedono un tempo minimo di permanenza. Questo è un aspetto che va valutato sempre al momento della sottoscrizione del contratto, poichè in base a questo si può eventualmente trattare sull’importo dell’affitto settimanale. In ultimo ci sono le “coucil tax” che sarebbero le famose “spese per i consumi”. Queste potrebbo davvero fare la differenza.
CONSIGLIO: non tralasciare mai questo aspetto. Assicuratevi sempre di averlo messo in chiaro.